“25 aprile, Festa della Liberazione: la nostra riflessione”, questo il titolo della riflessione pubblicata per “Istituto di formazione politica Pietro Arrupe” in data 24 aprile 2023.
A seguire l’incipit e il link all’articolo completo.
Il 25 aprile di quest’anno ricordiamo il settantottesimo Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Ѐ la Festa della Liberazione, che costituisce anzitutto un tempo per accogliere e rinnovare la sfida della memoria e per fare opportunamente della memoria una trasfusione, secondo la magistrale lezione di Elie Wiesel.
Inoltre, l’istituzione di una ricorrenza così fondamentale, nel senso più proprio di evento simbolicamente fondativo del nuovo ordine giuridico e politico ispirato ai principi e valori della libertà, della democrazia e della sovranità popolare da esercitare entro i definiti confini della Costituzione repubblicana, ha un significato ulteriore, tanto più importante quanto maggiore è, anno dopo anno, la distanza degli eventi che si ricordano. Si tratta dell’intenzione di vestire la memoria di tradizione, vale a dire concretizzare la volontà di tramandare qualcosa da una generazione all’altra, come rivela l’etimologia della stessa parola tradizione, che ha origine dal verbo latino – tradere -, perché la memoria divenga anche generativa e la lezione della Storia sia condivisa con quanti non l’hanno vissuta.
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